In campo sanitario è ormai evidente da qualche anno come le nuove tecnologie per la salute (in particolare quelle chiamate e-Health e m-health) abbiano un enorme potenziale nel coinvolgere i pazienti e adottare abitudini che li rendano co-responsabili del proprio benessere.
Questi strumenti -come diceva Eysenbach nel 2001- permettono di sviluppare servizi integrati, sostenibili e incentrati sul paziente e promuovono scambi efficaci tra gli attori coinvolti nel processo di cura.
Cosa si intende per E-health e M-health
Abbiamo già avuto modo di approfondire il significato di e-health, che si riferisce genericamente all’utilizzo della tecnologia digitale in ambito sanitario.
Questo quindi può spaziare dall’utilizzo di sistemi elettronici di assistenza sanitaria (EHRs), alla telemedicina per fornire servizi sanitari a distanza.
La M-health invece si concentra sulle tecnologie mobili, come i dispositivi indossabili o le app di monitoraggio della salute, che possono essere utilizzati per aiutare a monitorare e migliorare la salute in movimento.
In sintesi, la m-health si focalizza sull’utilizzo della tecnologia mobile per la cura della salute, mentre l’e-health riguarda l’utilizzo di qualsiasi tecnologia digitale in questo ambito.
Il ruolo di e-health e m-health nel futuro della sanità
La tendenza crescente nell’uso dell’e-health è chiaramente dimostrata dal numero di ricerche pubblicate su questo tema negli ultimi 15 anni.
La maggior parte di queste focalizza la propria attenzione sull’efficacia degli interventi di e-Health nel migliorare i risultati clinici, fisici e psicologici dei pazienti.
Come sottolinea Eysenbach però, quello che veramente potrebbe essere rivoluzionario in futuro è il cambiamento che gli strumenti di e-health e m-health potrebbero indurre nel pensiero globale, ovvero nell’impegno dei pazienti e della società a migliorare l’assistenza sanitaria a livello locale, regionale e mondiale.
La tecnologia può infatti apportare incredibili miglioramenti nell’efficacia clinica degli interventi ma, concordiamo con i ricercatori dello studio eHealth for Patient Engagement: A Systematic Review, è importante sottolineare l’importanza del rapporto tra implementazioni di eHealth e patient engagement, ovvero nelle modalità per rendere l’esperienza di cura dei pazienti positiva, sostenibile e orientata al raggiungimento di un benessere stabile.
Poiché le tecnologie digitali continueranno a evolversi e a influire sul modo in cui i servizi sanitari vengono forniti e gestiti, e-health e m-health giocheranno un ruolo sempre più importante nel futuro della sanità.
Vediamo infatti quali sono i principali vantaggi della loro applicazione in campo medico.
I vantaggi di e-health e m-health
Secondo il World Sleep Study 2021, un italiano su due non è soddisfatto del proprio sonno e si sveglia almeno una volta a notte.
Capita anche a te?
Oggi le tecnologie digitali offrono soluzioni sempre più sofisticate per monitorare e migliorare il riposo notturno, tra cui dispositivi indossabili, app per smartphone, sensori per il sonno e terapie per il sonno. Queste soluzioni possono aiutare a identificare i fattori che influiscono sulla qualità del sonno e a sviluppare piani per migliorare il riposo notturno..
Ecco qui un esempio tangibile di come l’e-health può influire sulla qualità di vita delle persone.
Ciaodoc, lo strumento ideale per migliorare l'esperienza del paziente.
Indipendentemente dal problema specifico, gli interventi di e-health e m-health sono destinati a diventare sempre più integrati nel sistema sanitario, perché offrono diversi vantaggi in termini di:
- Accessibilità
E-health e M-health aumentano l’accessibilità dei servizi sanitari,che possono essere utilizzati ovunque e in qualunque momento.
Questo è un grande vantaggio soprattutto per le comunità rurali o per coloro che hanno difficoltà a spostarsi. La telemedicina, ad esempio, consente ai pazienti di comunicare con i fornitori di cure sanitarie a distanza, mentre i dispositivi indossabili possono fornire dati importanti sulla salute in tempo reale. - Aderenza terapeutica
E-health e m-health permettono agli operatori sanitari di essere maggiormente connessi ai propri pazienti, fornendo dati aggregati e aggiornati sul loro stato di salute, assicurandosi che questi seguano le prescrizioni mediche, calibrando l’intensità di un intervento in base alle reali esigenze del paziente e migliorando perciò di fatto l’aderenza terapeutica, l’efficacia e il proseguio delle cure e minimizzando i costi sanitari a carico dei pazienti e della società. - Precisione
L’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati sanitari possono aiutare a migliorare la precisione delle diagnosi e dei trattamenti, consentendo ai fornitori di cure di prendere decisioni informate sulla base dei dati più recenti e affidabili. - Consapevolezza
I dispositivi di e-health e m-health -in particolare questi ultimi- consentono ai pazienti di monitorare continuamente la loro condizione, promuovendo la conoscenza e la consapevolezza del proprio stato di salute e facilitando la prevenzione e il trattamento tempestivo di eventuali problemi di salute. - Efficienza
Le tecnologie digitali possono aiutare a rendere i processi sanitari più efficienti, eliminando la necessità di visite fisiche inutili o duplicati e riducendo i tempi d’attesa per le cure.
E-Health e m-Health: come farle funzionare al meglio
Mentre la digital transformation corre veloce in molti aspetti della nostra vita, l’evoluzione del settore della digital health è destinato ad affrontare sfide sostanziali, legate ad aspetti burocratici e operativi che influiscono sulla messa in pratica delle nuove tecnologie, seppur già approvate.
- Il primo problema è strutturale: le strutture sanitarie spesso infatti non sono aggiornate e mancano di protocolli condivisi, educazione digitale, infrastrutture tecniche e formazione continua.
- Quando parliamo di sanità c’è inoltre un grande tema legato alla gestione dei dati personali e di privacy che, anche se vengono tutelati dalle nuove tecnologie, lasciano comunque timori e dubbi negli utenti.
- Infine c’è un aspetto di equità sociale che deriva dall’implementazione di strumenti digitali e si scontra con un naturale divario digitale che genera problemi di alfabetizzazione digitale, accesso e impatto sui gruppi più vulnerabili, come gli anziani.
Come fare allora?
Secondo la nostra esperienza, per far funzionare al meglio l’e-health e l’m-health, è importante seguire alcune raccomandazioni:
- garantire un’infrastruttura tecnica solida e affidabile
- collaborazione interprofessionale tra diverse figure sanitarie
- formazione e supporto ai professionisti della salute e ai pazienti
- raccolta standardizzata dei dati e analisi efficace per migliorare la qualità dei servizi sanitari.
- regolamentazione adeguata
Il futuro è dietro l’angolo.
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